Siamo nel 1970, Ferrari decide di partecipare al mondiale marche nel “Gruppo 5” e anche grazie all’aiuto della FIAT, riesce realizzare a tempo di record la Ferrari 512 s (sport), producendone 25 esemplari, come previsto dal regolamento. Queste le caratteristiche: motore a 12 cilindri, cilindrata 4.993,53 cm³, bancate ad angolo di 60°, con una potenza di 550 CV a 8.500 giri/minuto, peso: 850 kg. Cinque esemplari vennero spediti a Daytona per partecipare alla 24 ore, nella quale avrebbe  avuto come grande avversario la Porsche 917. Altri 11 vennero iscritti alla 24 ore di Le Mans. La carrozzeria venne modificata introducendo una “coda lunga”, studiata per le grandi velocità dei rettilinei di Le Mans. L’auto, provata sull’Autostrada Torino-Piacenza, che FIAT usava per i propri collaudi e all’epoca non ancora aperta al traffico, toccava i 345 km/h. Alla 6 ore di Watkins Glen la 512 veniva portata con un motore potenziato a 600 cv, carrozzeria alleggerita e tetto aperto. Si trattava di una vettura con grandi potenzialità, ma con risultati altalenanti che i piloti attribuivano ad  una insufficiente competitività dell’auto. Enzo Ferrari convocò allora alla fine del 1970 presso la pista di Modena, il pilota monzese Tino Brambilla, che dopo aver provato l’auto si avvicinò a Ferrari e disse “Vuole che le dica la verità o le racconto delle balle?” e avuto il consenso di Ferrari, proseguì, “..guardi, se qui sul volante ci mette un manettino quest’auto diventa un tram”. Enzo Ferrari allora iniziò immediatamente a sviluppare una nuova versione dell’auto, la 512 M (modificata), che a fine stagione venne ulteriormente variata, introducendo la coda tronca, (d’ispirazione Porsche 917 k) e forme più decise, con una potenza di 610 cv a 9000 giri/minuto, e  un peso di 815 kg., ma destinata solo alle scuderie private. Dalla stagione 1972 Ferrari bloccò lo sviluppo della 512, a seguito dell’introduzione di un nuovo regolamento che ridusse la potenza da 5000 cc. a 3000. Dalla 512 nacque un interessantissimo sviluppo nell’ambito del design, con la creazione di una concept car targata Pininfarina, la Ferrari “Modulo”.

The story of Ferrari 512

We’re in 1970, Enzo Ferrari decided to participate at world brands in the “Group 5”, and even with help of FIAT can achieve in record time the Ferrari 512 s (sport), producing at least 25 cars, as provided for by regulation. These are the characteristics of the car: 12-cylinder engine, 4,993 .53 displacement cm³, banks 60° angle, with a capacity of 550 HP at 8,500 rpm, weight: 850 kg. Five cars were sent to Daytona for the 24 hours, which would have as big an opponent the Porsche 917. The other 11 were enrolled in the 24 hours of Le Mans. The bodywork modified by introducing a “long tail”, designed for the great speed of the straights of Le Mans. The car, proven on the Turin-Piacenza motorway that FIAT used for their tests, at the time not yet open to traffic, touched the 345 km/h. At the 6 hours of Watkins Glen the 512 was taken with an engine boosted to 600 HP, lightened bodywork and opened on the upper side. It was a car with great potential, but that gave variable results, that the pilots attributed to insufficient competitiveness of the car. So at the end of 1970, Enzo Ferrari asked to the Monza driver Tino Brambilla to try the car at the Modena circuit. After trying the car he came to Ferrari and said “want to say the truth or tell you balls?” and had the consent of Ferrari, continued, “…look, if here on steering wheel puts a lever this car becomes a suburban train». Enzo Ferrari immediately began developing a new version of the car, the 512 M (modified), which at the end of the season, was further amended, introducing the “coda tronca”, (Porsche 917 k-inspired), and most decided forms, with an output of 610 HP at 9000 rpm, weighing 815 kg, but reserved only to private teams. With 1972 season, Ferrari 512 development halted following the introduction of a new regulation, which reduced the power from 5000 cc. to 3000. From 512 was born an interesting development in design experimentation, with the creation of a concept car signed Pininfarina, the Ferrari Modulo.

The best results of the 512 s

The best results of the 512 m

(source: racingsportscar.com)

Ferrari 512 the movie:

[Special thank to: gtrmaxvdb99 for movie fragments]