Molteplici sono gli anniversari che la Mille Miglia può festeggiare nel 2017: la corsa nasce nel 1927, esattamente 90 anni fa, ma viene poi sospesa a causa della seconda guerra mondiale. Riparte nel 1947, ma 10 anni dopo a causa di un disastroso incidente avvenuto il 12 maggio 1957 a Cavriana (MN), viene definitivamente annullata. Nel 1977 si decide di ripescare dal passato questo glorioso evento, facendolo diventare una “innocua” gara di regolarità.
Giovedì 18 maggio, hanno preso il via 450 auto in rappresentanza di 39 nazioni di cinque Continenti. Tra il 18 e il 21 maggio saranno attraversati più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. Alla partenza la vettura numero 1 dell’edizione 2017, è stata una O.M. 665 Superba, in omaggio alla marca bresciana che vinse la prima Coppa delle Mille Miglia, nel 1927.

La 300 SL w194 che ha partecipato alla Carrera Panamericana, guidata da Toto Wolff e Aldo Costa/The 300 SL w194 who participated at the Carrera Panamericana, drivers: Toto Wolff and Aldo Costa
Il primato della nazione con più iscritti all’edizione di quest’anno va agli olandesi, con ben 104 vetture partecipanti. Tra i concorrenti: una Ferrari 166 guidata da una coppia di olandesi che l’hanno acquistata in Mozambico e Hans e Mark Hulsbergen, padre e figlio olandesi ma residenti in Svizzera e titolari di Villa Trasqua, una tra le più blasonate aziende vinicole del Chianti. Hans partecipa alla MM 2017 assieme al figlio, con una enorme Bentley 3 litre del 1923, che è l’auto più antica tra le partecipanti a questa edizione, e con una scuderia di altre 9 auto, tra cui le numero 1, 2 e 3.
Anche quest’anno non mancano i driver giapponesi, fanatici delle fantastiche Bandini 750 sport internazionale (leggi quì la storia Bandini).
Tra i Musei che hanno inviato a Brescia le loro vetture ci sono Alfa Romeo, Mercedes-Benz, BMW e Porsche. Novantadue sono gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957, comprendendo anche le auto dei privati. Il lavoro di selezione, svolto da una commissione di esperti e commissari tecnici internazionali, è stato effettuato su 705 domande provenienti da 43 Paesi. Tra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture (scelte su 72 iscritte), seguita da LANCIA con 38 (su 54 iscrizioni) e da FIAT con 34 (su 61 iscrizioni). Di seguito, ci sono Mercedes-Benz con 32 (49), Jaguar con 24 (47), Bugatti con 23 (tutte le iscritte), Porsche con 21 (35); le Aston Martin schierate al via saranno 17 (34) mentre 16 le Ferrari (su 17 iscritte), 13 le O.M. (ovviamente tutti gli esemplari di questa marca, costruiti a Brescia, sono stati accettati), 12 le BMW, 11 le Cisitalia e 10 le Maserati. L’elenco dei partenti è completato da altre marche, per un totale di 85 Case.
Sono state ammesse le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957, in uno dei modelli presenti nell’elenco delle vetture candidabili, pubblicato sul sito ufficiale della gara. Per poter essere selezionate, le vetture iscritte dovevano disporre di almeno uno di questi documenti: Fiche ACI-CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), Htp FIA (Historic technical passport rilasciato dalla Fédération Internationale de l’Automobile) o ID FIVA (Identity Card della Fédération Internationale des Véhicules Anciens).
Parallelamente si svolgono il “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e il “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, comprendente 150 vetture prodotte dopo il 1958.
Mille Miglia reaches 90 [English version]




